Cari Amici,
Essere stato eletto Presidente AICPE per il biennio 2020/2022, per me personalmente non è solo un prestigioso riconoscimento, un privilegio e un piacere immenso: mi accingo a questo impegno con lo sguardo compiaciuto ed orgoglioso di chi osserva quello che un gruppo di Amici sono riusciti a fare in quasi 10 anni, con dedizione, entusiasmo, sacrificio ma anche divertimento vero! AICPE è una creatura che molti di noi hanno concepito, visto nascere e crescere, ed a cui non puoi che voler bene, e personalmente, ha conquistato il mio cuore sin dai primi momenti.
Quando vedi realizzata un’idea, un progetto, ed il risultato supera la più rosea delle tue aspettative, allora puoi ben dire di essere riuscito a fare una grande cosa: e noi ci siamo riusciti.
Non so dirvi quante ore io e molti altri abbiamo trascorso in riunioni via web, in telefonate, in incontri, cene, colloqui e altro!!
Stanco? Tutt’altro!
Ho voglia di amplificare tutto ciò alla massima potenza.
Nulla si fa da soli, sarebbe impossibile. Una grande, numerosa squadra si è alternata in 10 anni per dare ognuno il proprio contributo, ognuno nel proprio modo, ognuno con la propria energia.
Questa è AICPE! Tutti coloro che hanno fatto parte dei vari consigli direttivi meritano tutta la nostra gratitudine, perché il tempo che hanno dedicato ad AICPE è stato ripagato con quello che AICPE oggi rappresenta, in campo nazionale ed internazionale. Se poi penso a coloro i quali mi hanno preceduto nella Presidenza, allora una certa ansia da prestazione è giustificata: Giovanni, Mario, Eugenio e…. il caro Flavio! Io penso che il sentimento che faccia di AICPE un qualcosa di differente, sia quel senso di amicalità e spesso di amicizia vera che ci pervade: questo sentimento va coltivato, nutrito ed annaffiato, perché da ciò nascono solidarietà, empatia, condivisione e rispetto.
Questo biennio avrò il piacere di collaborare con una squadra rinnovata: è bello vedere la soddisfazione di chi è entrato a far parte del consiglio direttivo AICPE, è bello notarne l’orgoglio dei momenti importanti. Non so se sarò all’altezza del ruolo per il quale sono stato votato: non è excusatio non petita!
Ma so che, con tutti i miei difetti, ma anche con tutta la mia energia, lavorerò per l’interesse primario di AICPE e dei suoi Soci. Non posso dimenticare coloro i quali sono la colonna vertebrale di AICPE: Barbara ed Assunta, senza le quali nessun nostro desiderio potrebbe trovare realizzazione.
Voglio che il mio ringraziamento vada a tutti i Soci: siamo e saremo sempre presenti con il massimo della disponibilità ma vi chiediamo la massima collaborazione affinché ciò che AICPE rappresenta per tutti noi sia sempre quel valore aggiunto che ci permetta di risolvere insieme qualunque problema si ponga sul nostro cammino. La Chirurgia Plastica Estetica siamo noi!
Un caro abbraccio a tutti voi.
Pierfrancesco Cirillo
Presidente di AICPE