Roma, 5 novembre 2025
L’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica si riunirà a Roma, sabato 8 novembre, per il quinto dei sei corsi monotematici del 2025, che fanno parte del percorso formativo AICPE dedicato a tutti i professionisti in chirurgia estetica. Il corso approfondirà nel dettaglio i progressi tecnologici utili nel trattamento delle malformazioni vascolari, delle cicatrici post-operatorie o post-traumatiche e dell’aging cutaneo, con un focus specifico sui nuovi approcci di cura integrata che definiscono la medicina e chirurgia estetica rigenerativa hi-tech, con l’obiettivo di offrire ai pazienti le terapie più avanzate e personalizzate.
Nella prima parte del corso il Prof. Enrico Bernè approfondirà i trattamenti delle lesioni vascolari congenite (per es. angiomi) che necessitano cure specifiche e tempestive. Si tratta infatti di inestetismi spesso posizionati in zone visibili e presenti già dalla prima infanzia, che possono essere trattati in modo risolutivo grazie a laser o device a fibra ottica. Si approfondirà l’importanza della valutazione diagnostica, utile al medico per valutare la corretta indicazione terapeutica attraverso ecografie e angiografie, con lo scopo di garantire ai pazienti la soluzione più efficace.

Il Dr. Alvaro Pacifici e il Dr. Matteo Tretti Clementoni, direttori scientifici del quinto corso AICPE, entreranno invece nello specifico di un tema rilevante in tutti i percorsi post-operatori, ovvero il trattamento delle cicatrici. Gli esiti cicatriziali possono essere non patologici o patologici (per es. con cheloidi) e le cicatrici possono essere post-operatorie o anche post-traumatiche. Grazie all’esame di casi clinici e delle soluzioni indicate per ciascuna situazione, i discenti potranno ricevere informazioni pratiche su come trattare le cicatrici, scegliendo la tecnologia più efficace.
“Gli esiti cicatriziali”- spiega il Dr. Alvaro Pacifici, direttore scientifico del corso – “sono un elemento con il quale tutti i chirurghi e i pazienti chirurgici devono fare i conti. Le cicatrici vanno trattate tempestivamente per sfruttare i fattori di crescita presenti nella cicatrice stessa, quando ancora non si è stabilizzata e prima che possa creare complicazioni. Studieremo durante il corso come la foto-bio-modulazione e le energie luminose come i laser, stimolando i fibroblasti, possano risolvere anche esiti cicatriziali importanti. Un trattamento specifico delle cicatrici permette al pazienze di chirurgia estetica di godere appieno del risultato ottenuto, ed è molto importante anche per i pazienti con cicatrici post-traumatiche o legate a un percorso di chirurgia oncologica”.
L’avanzamento delle conoscenze in ambito tecnologico, accanto allo sviluppo di nuovi farmaci biotecnologici, ha ampliato significativamente le capacità terapeutiche relative anche al Ringiovanimento hi-tech, terzo argomento oggetto di questo corso.
In particolare verranno approfondite le migliori tecniche hi-tech per la rimozione delle macchie, il ruolo degli esosomi e anche le tecnologie di ultima generazione utili per combattere l’aging. L’evoluzione nella caratterizzazione diagnostico-terapeutica dell’invecchiamento cutaneo, rappresenta una svolta nella medicina moderna, aprendo prospettive inedite sia per i professionisti del settore che per i pazienti.
“Questo corso è un’occasione preziosa per approfondire la medicina rigenerativa sotto diversi aspetti” – ha dichiarato il Prof. Roberto Bracaglia, Presidente di AICPE – “Sarà un evento ricco di spunti innovativi e di opportunità di confronto, volto a migliorare le competenze professionali dei partecipanti, per offrire ai pazienti le terapie più avanzate e personalizzate. Come Associazione riteniamo importante offrire nel corso dell’anno anche approfondimenti su argomenti collaterali alla pratica chirurgica in senso stretto. Oggi, infatti, la Chirurgia Plastica Estetica è una disciplina che richiede la massima competenza in tutti i suoi campi di applicazione, e quindi anche rispetto a inestetismi come le cicatrici, le malformazioni vascolari o le problematiche legate all’aging .”
L’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica ha tra i suoi asset fondamentali l’aggiornamento dei propri Soci, come garanzia di professionalità per la sicurezza dei pazienti. A questo scopo organizza diversi momenti formativi, con l’obiettivo di offrire ai chirurghi plastici estetici un confronto scientifico costante e strumenti concreti per migliorare il loro operato.
L’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima e più grande in Italia dedicata esclusivamente alla Chirurgia Plastica Estetica, è riconosciuta come tale dal Ministero della Salute e inserita nel novero delle Società Scientifiche Italiane. Ad AICPE è stata conferita Personalità Giuridica ETS ed è iscritta nel Registro Unico Nazionale Del Terzo Settore – D. Lgs. del 3 luglio 2017 n. 117. E’ nata nel settembre 2011 con lo scopo di promuovere la formazione e la pratica in chirurgia plastica estetica favorendo uno scambio di conoscenze tra i chirurghi qualificati. E’ gemellata con l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), con l’International Society for Aesthetic and Plastic Surgery (ISAPS) con la European Association of Society of Aesthetic and Plastic Surgery (EASAPS), con la Société Française des Chirurgiens Esthétiques Plasticiens (SOFCEP) e con L’Asociaciòn Argentina de Cirugia Estetica (AACE). Ad AICPE hanno aderito oltre 600 chirurghi in tutta Italia. Membri di AICPE possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in Chirurgia Plastica Estetica, che aderiscono ad un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. Scopo di AICPE è tutelare Pazienti e Chirurghi Plastici disciplinando l’attività professionale, rappresentare i Chirurghi Plastici Estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e promuoverne la preparazione culturale e scientifica.
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