Raccomandazioni in seguito ad epidemia da COVID-19

Cari Colleghi,

In queste ore abbiamo ricevuto da parte vostra molte richieste di indicazioni rispetto all’opportunità di procedere con le attività dei nostri studi medici o con le pratiche chirurgiche. Quello che stiamo vivendo è un momento eccezionale che va affrontato con la necessaria responsabilità.

La prevenzione della diffusione del Coronavirus deve essere oggi la priorità per ogni italiano, e noi medici dobbiamo essere i primi a impegnarci in questa battaglia. Dobbiamo fare tutti la nostra parte per contribuire a raggiungere l’obiettivo di risolvere l’epidemia nel più breve tempo possibile.
Per tale motivo invitiamo tutti i colleghi Chirurghi Plastici che lavorano nelle zone rosse, definite dal DPCM dell’8 marzo 2020, a  limitare la continuità delle cure alle indispensabili medicazioni dei pazienti già operati o al trattamento di complicanze, modulando secondo le cautele impartite dall’ordinanza gli accessi dei pazienti negli studi medici, negli ambulatori chirurgici, nei day surgery e nelle cliniche.

Invitiamo i colleghi residenti nelle zone rosse che devono recarsi per motivi professionali in aree non comprese in esse, di osservare quanto previsto nel DPCM dell’8 marzo, e quindi di evitare lo spostamento laddove possibile. Nello stesso modo invitiamo i colleghi non residenti in aree toccate da restrizioni, ma che debbano recarsi in tali zone per motivi professionali ad astenersi dal farlo. Qualora lo spostamento fosse assolutamente indispensabile chiediamo a tutti di comunicare tale spostamento al numero verde e di osservare, successivamente al rientro, la quarantena volontaria.

Invitiamo inoltre tutti i colleghi, su tutto il territorio nazionale, a ridurre al massimo i contatti interpersonali e a diffondere ai cittadini le indicazioni emanate dal Ministero della Salute per la prevenzione della trasmissione del Coronavirus.

A cura di AICPE saranno quanto prima pubblicate le istruzioni relative agli strumenti economici previsti nei confronti del personale di studio impossibilitato ad accedere al posto di lavoro.
Si invita alla massima collaborazione tra soci Aicpe di regioni differenti per garantire continuità assistenziale post-operatoria dei pazienti.
Siamo medici, siamo Chirurghi Plastici e oggi più che mai dobbiamo fare la nostra parte per rallentare la diffusione del virus.

Il Presidente ed il Consiglio AICPE